Il caso qui presentato è stato trattato presso lo Studio Dentistico Tombesi dal Dottor Alessandro Vantaggiato.
Sorriso Gengivale? Ecco come trattare il Gummy Smile, domande frequenti e consigli degli esperti.
Molti pazienti si rivolgono al nostro Studio per chiedere se esistano terapie o trattamenti per migliorare l’aspetto del proprio sorriso gengivale, noto anche come “gummy smile”. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni per correggere il sorriso gengivale e restituire un sorriso più equilibrato e naturale. Scopriamole insieme.
Cos’è il sorriso gengivale?
Il sorriso gengivale, o “gummy smile”, è una condizione in cui una quantità eccessiva di gengiva è visibile quando si sorride, compromettendo l’estetica sia del sorriso che del viso e causando disagio in alcuni pazienti. Mentre una leggera esposizione della gengiva durante il sorriso può risultare naturale, più di 3 millimetri di gengiva visibili fanno apparire il sorriso meno equilibrato e armonioso.
Il sorriso gengivale e le sue conseguenze
Il sorriso gengivale può spesso influenzare la spontaneità di chi ne è affetto, portando a sorrisi controllati e innaturali. I pazienti affetti da gummy smile spesso coprono la bocca con la mano o fanno delle smorfie nel tentativo di nascondere l’eccessiva esposizione delle gengive. Questo comportamento può generare insicurezza e spingere a evitare situazioni sociali in cui il sorriso è al centro dell’attenzione.
Sorriso gengivale: le cause più comuni
Prima di affrontare le opzioni terapeutiche, è importante sottolineare che il sorriso gengivale può essere causato da diversi fattori, che possono agire singolarmente o in combinazione tra loro. Tra queste troviamo:
Eruzione passiva alterata: si tratta di una condizione in cui la gengiva e l’osso attorno ai denti non si ritirano correttamente durante lo sviluppo, lasciando una quantità eccessiva di tessuto gengivale esposto. Questo può far sembrare i denti più corti del normale e contribuire alla comparsa del sorriso gengivale.
Ipermotilità del labbro superiore: si verifica quando i muscoli del labbro superiore sono eccessivamente attivi, sollevando il labbro in modo anomalo durante il sorriso. Questo movimento accentuato espone una porzione eccessiva di gengiva.
Labbro superiore corto: il labbro superiore è più corto del normale, non riuscendo a coprire adeguatamente i denti e le gengive sottostanti. Questo può portare a un’eccessiva esposizione delle gengive durante il sorriso.
Verticalità eccessiva del mascellare superiore: è una condizione in cui l’osso della mascella superiore è più sviluppato in altezza del normale, causando un’eccessiva esposizione delle gengive quando si sorride. Questo squilibrio osseo contribuisce alla comparsa del sorriso gengivale.
Trattamenti estetici per risolvere il “gummy smile”
A seconda delle cause, si possono mettere in atto diversi tipi di trattamenti:
Ad esempio, con la gengivoplastica è possibile rimuovere del tessuto gengivale in eccesso per rendere le proporzioni dentali più armoniche; attraverso la tossina botulinica si riduce l’eccessiva mobilità del labbro superiore; l’eccessiva altezza del mascellare superiore può essere corretta attraverso la chirurgia ortognatica, migliorando sia l’estetica che la funzionalità. In alcuni casi, lo Studio Dentistico Tombesi decide di optare per l’utilizzo di faccette dentali che permettono di ottimizzare il risultato dal punto di vista estetico.
Questi trattamenti possono essere combinati se le cause del sorriso gengivale sono molteplici.
Il tessuto gengivale deve essere quindi visto come una cornice che valorizza ulteriormente
l’aspetto dei denti e del sorriso in generale. Spesso, infatti, chi è affetto da gummy smile non
apprezza il suo sorriso e non ne comprende il reale motivo.
Domande frequenti del paziente affetto da gummy smile
Il trattamento per il gummy smile è doloroso?
La percezione del dolore è soggettiva e può variare da persona a persona. In generale, i trattamenti per correggere il sorriso gengivale prevedono l’utilizzo di anestetici locali che rendono la procedura praticamente indolore.
Quali parametri devono essere tenuti in considerazione?
Prima di procedere al trattamento, è fondamentale effettuare una visita di valutazione. Vengono analizzati vari fattori come:
- L’entità del problema
- Le cause: È dovuto a un eccessivo sviluppo delle gengive, a una posizione anomala dei denti o a una combinazione di entrambi?
- Le aspettative del paziente: Qual è il risultato desiderato?
È un intervento per tutti?
Non tutti i trattamenti sono adatti a tutti i pazienti. Alcuni fattori, come la salute generale, la presenza di patologie concomitanti o l’età, possono influenzare la scelta della terapia. È importante discuterne con il dentista per valutare diverse opzioni prima di intraprendere la soluzione più indicata caso per caso.
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